NOVITA’ E CONFERME PER L’ANNO 2018 PER PERSONE FISICHE E IMPRESE
IN CAMPO FISCALE, SOCIETARIO, FINANZIAMENTI, LAVORO.
Riepilogo sintetico.
Per il 2018, tante novità ma anche tante conferme sia in campo fiscale, societario, dei finanziamenti e degli incentivi per l’occupazione.
La complessità di alcuni punti richiede comunque un approfondimento.
Per le persone fisiche
1. Confermate le detrazioni fiscali a favore della casa per i lavori di ristrutturazione edilizia.
Il bonus ristrutturazione sconta generalmente una detrazione Irpef del 50% fino a un massimo di spesa di 96.000 euro.
Rinnovare o installare infissi, schermi solari, impianti di climatizzazione consentirà una detrazione del 50%. Attenzione dal 2018 solo la sostituzione di caldaie a condensazione di classe energetica A permetteranno di beneficiare dello sconto fiscale del 50%. Tale sconto sale al 65% se sono montati anche sistemi di termoregolazione evoluti come le valvole dei termosifoni. In conseguenza di ciò le caldaie meno efficienti (di classe B) risultano escluse dalle detrazioni.
E’ stata prorogata e potenziata la detrazione per gli interventi sismici (80%, in caso di salto di una classe di rischio sismico, e dell’85%, quando le classi sono due), su «edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica».
2. Proroga del Bonus Mobili. L’agevolazione fiscale al 50% per le spese effettuate per l’acquisto di:
mobili; grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni)apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica; finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione, per importo massimo di 10.000 euro per immobile.
3. Confermata la possibilità di locare con cedolare secca al 10% anche per il 2018, abitazioni anche temporanee non locali commerciali.
4. E’ stata prevista la detrazione del 19% delle spese sostenute nel corso dell’anno 2018 per l’abbonamento trasporti per un importo massimo di spesa pari a 250 euro all’anno.
5. È prevista la detrazione del 36%, per riqualificare a verde aree scoperte di edifici e immobili esistenti. Tale beneficio è esteso anche per la realizzazione di impianti di irrigazione e pozzi, copertura a verde e giardini pensili. L’importo massimo agevolabile della spesa è 5mila euro.
6. Bonus cultura per i diciottenni per l’acquisto di biglietti del teatro o del cinema, l’acquisto di libri e musica registrata, per l’ingresso ai musei.
Per le imprese
1. E’ stata rifinanziata la misura di promozione delle piccole e medie imprese nota come “Nuova Sabatini” per assicurare continuità operativa e qualificare maggiormente gli investimenti in chiave “Industria 4.0.”
2. Confermato il Super e Iper ammortamento. Le imprese potranno godere del maxi ammortamento al 30% in più (anziché al 40%) in relazione agli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2018 e fino al 31.12.2018. Sono esclusi:
I beni che beneficiano della precedente versione del maxi ammortamento;
Tutti i veicoli e gli altri mezzi di trasporto di cui all’art. 164, comma 1 del TUIR.
Le imprese potranno godere dell’Iper ammortamento in relazione agli acquisti effettuati entro il maggior termine del 31.12.2018 (anziché 31.12.2017). Tali soggetti potranno avvalersi della maggiorazione del 150% prevista dall’art. 1, comma 10 della L. 232/2016 con riferimento agli investimenti in beni immateriali strumentali effettuati nel suddetto periodo.
3. Estensione dello split payment a tutte le società controllate dalla P.A nella manovra correttiva 2018. Per tutte le fatture fatte agli Enti pubblici sarà pagato solo l’imponibile l’iva sarà versata direttamente dall’Ente.
4. Incentivo triennale per l’occupazione giovanile stabile (contratti a tempo indeterminato e apprendistato), che prevede una riduzione dei contributi del 50%, della durata di 36 mesi, per le imprese che assumono con contratto a tutele crescenti lavoratori fino a 35 anni di età.
5. Per la lotta all’evasione è previsto abbandono della emissione della fattura cartacea in luogo della emissione di fattura elettronica ma posticipata l’attuazione al 2019. Per tale obbligo, gli operatori economici possono avvalersi di intermediari per la trasmissione delle fatture elettroniche, ferme restando le responsabilità del soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del servizio.
Sono esonerati da tali disposizioni solo i soggetti che operano in regime di vantaggio e coloro che applicano il regime forfettario.
6. Dichiarazione IVA autonoma invio della dichiarazione fino al 30 aprile 2018.
7. Studi di settore. Posticipato di un anno l’addio agli studi di settore. Gli indici di affidabilità fiscale si applicheranno infatti non più dal periodo d’imposta 2017 ma «a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2018».
8. Formazione digitale dipendenti: Credito d’imposta pari al 50% della spesa che le imprese potranno utilizzare per la formazione digitale dei propri dipendenti.
9. Dal 1 luglio 2018 i datori di lavoro e i committenti, non potranno più procedere al pagamento in contanti della busta paga di lavoratori dipendenti e parasubordinati.
10. Incentivi per la quotazione delle piccole e medie imprese.
11. Tassazione utili provenienti da Paradisi Fiscali.
12. Blocco dell’aumento dei Tributi locali.
13. Web Tax al 3%.
14. Partecipazioni qualificate SRL. A decorrere dagli utili prodotti dall’anno 2018 i soci con partecipazioni qualificate (superiori al 20%) in società di capitali, al momento della distribuzione del dividendo, saranno assoggettati a tassazione nella misura del 26% (come ritenuta a titolo d’imposta per i dividendi e come imposta sostitutiva per le plusvalenze), analogamente a quanto previsto per le partecipazioni non qualificate, e non più, quindi, alla tassazione progressiva IRPEF con il riconoscimento della quota di esenzione attualmente del 43,8%.
Il reddito d’impresa prodotto dalle società di capitali è sottoposto a tassazione IRES del 24% nel momento in cui viene prodotto, per poi essere tassato nuovamente all’atto della distribuzione ai soci per la restante parte con aliquota del 26%, anche nelle ipotesi in cui la partecipazione al capitale sia qualificata.
15. Previsto un credito di imposta denominato TAX CREDIT del 65% per la riqualificazione di hotel e agriturismi. Le domande vanno presentate dal 1° gennaio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di effettuazione delle spese, presentando al Ministero dei Beni Culturali e del Turismo apposita domanda per il riconoscimento del credito d’imposta
16. Estensione della rottamazione delle cartelle permettendo:
al debitore di effettuare entro il 30 novembre 2017 il pagamento delle rate della definizione agevolata dei carichi scadute a luglio e a settembre 2017;
ai debitori che in precedenza si erano visti respingere le istanze perché non in regola con il pagamento delle rate, in scadenza al 31/12/2016, dei piani di dilazione in essere al 24 ottobre 2016 di accedervi;
anche ai carichi affidati all’agente della riscossione dal primo gennaio al 30 settembre 2017.
17. Il Bonus pubblicità 2018: Investimenti pubblicitari con credito di imposta pari al 75% della quota incrementale dell’investimento rispetto all’anno precedente, e al 90% nel caso di microimprese, Pmi professionisti e start-up innovative. Il credito è riconosciuto qualora effettuino investimenti pubblicitari su tv, giornali e radio, da utilizzare tale credito, in compensazione con la dichiarazione dei redditi.
18. Voluntary disclosures per le somme e le attività detenute all’estero da soggetti precedentemente residenti all’estero. Possibilità di regolarizzazione delle attività depositate e delle somme detenute su conti correnti e sui libretti di risparmio all’estero, nonché dei proventi derivanti da vendita di immobili detenuti all’estero.
19. Sostegno grandi imprese in crisi – Nell’ambito del fondo per la crescita sostenibile è istituito uno specifico stanziamento destinato all’erogazione di finanziamenti in favore di imprese di grande dimensione che presentano rilevanti difficoltà finanziarie ai fini della continuazione delle attività produttive e del mantenimento dei livelli occupazionali.
20. Aumento della non imponibilità dei compensi per sportivi e musicisti da 7.500 a 10.000 euro.
21. Tax credit per le imprese culturali e creative. Il settore godrà di un credito d’imposta del 30% dei costi per attività di sviluppo, produzione e promozione di prodotti creativi.
22. Resto al Sud è un finanziamento che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno. Le agevolazioni sono rivolte ai giovani tra 18 e 35 anni. Le domande possono essere inviate dal 15 gennaio 2018, esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia.
23. “Nuove imprese a tasso zero” è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro che può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili. Gli incentivi sono rivolti alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne.
24. Microcredito è un finanziamento che ha lo scopo di sostenere l’avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità, cioè imprese già costituite o professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni. Per richiedere questo finanziamento professionisti e imprese non possono avere più di 5 dipendenti, ovvero 10 nel caso di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. Ulteriori limitazioni riguardano l’attivo patrimoniale (massimo 300.000 euro), i ricavi lordi (fino a 200.000 euro) e livello di indebitamento (non superiore a 100.000 euro. L’accesso alle fonti finanziarie è sostenuto dall’intervento del Fondo di garanzia mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di Microcredito. Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i finanziamenti finalizzati all’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta. I finanziamenti possono avere una durata massima di 7 anni, non possono essere assistiti da garanzie reali e non possono eccedere il limite di euro 25.000 per ciascun beneficiario.