Fondo Nuove Competenze 2024: Pubblicato il bando per la formazione e l’innovazione
Il 26 novembre 2024 è stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro il decreto attuativo datato 10 ottobre 2024 relativo alla terza edizione del Fondo Nuove Competenze (FNC), denominata per questa tornata “Competenze per le innovazioni”. La dotazione complessiva ammonta a 730 milioni di euro, finanziati attraverso il Programma nazionale “Giovani, donne e lavoro” e cofinanziati dal FSE+.
Novità del bando 2024
Il 5 dicembre 2024 è stato approvato e reso pubblico l’Avviso “Fondo Nuove Competenze 3 – Competenze per le innovazioni” (Decreto direttoriale n. 439 del 5/12/2024), che definisce termini, modalità e requisiti per la presentazione delle istanze di contributo. Tra le principali novità rispetto alle precedenti edizioni, si segnala l’estensione dei percorsi formativi anche ai disoccupati, in aggiunta ai lavoratori dipendenti, con un focus su formazione e riqualificazione per sostenere le transizioni ecologica e digitale.
Obiettivi e destinatari
Il bando finanzia progetti volti a rafforzare le competenze dei lavoratori attraverso la rimodulazione dell’orario di lavoro, concordata tra imprese e parti sindacali. Sono ammessi al contributo i datori di lavoro privati, anche a partecipazione pubblica, che abbiano sottoscritto accordi collettivi in cui siano indicati:
I progetti formativi;
Il numero di lavoratori coinvolti;
Le ore lavorative destinate alla formazione;
Eventuali percorsi rivolti ai disoccupati.
Incentivi per l’assunzione dei disoccupati
Un aspetto innovativo del decreto è il riconoscimento di un contributo di 800 euro per ciascun disoccupato assunto qualora almeno il 70% dei partecipanti venga assunto a tempo indeterminato o con contratto di apprendistato entro la presentazione del saldo.
Per il settore turistico e agricolo, sono previsti bonus di 300 euro per l’assunzione di disoccupati con contratti stagionali di almeno 120 giorni, subordinati alla partecipazione a percorsi formativi di almeno 20 ore.
Modalità di finanziamento
Il nuovo bando finanzia:
30-150 ore di formazione per ogni lavoratore;
Il costo orario della retribuzione netta, rimborsato al 60%, con percentuali maggiorate in specifici casi:
100% per disoccupati da almeno 12 mesi o per assunzioni con contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca.
80% per interventi previsti nelle linee “Sistemi formativi” e “Filiere formative”.
Il rimborso copre anche i contributi previdenziali e assistenziali relativi alle ore di formazione, calcolati sulla base della retribuzione oraria netta al netto di eventuali sgravi contributivi.
Linee di intervento
La dotazione di 731 milioni di euro è suddivisa tra tre linee di intervento:
Sistemi formativi: 25%, destinato a gruppi di imprese con grandi datori di lavoro (Big Player);
Filiere formative: 25%, dedicato a micro, piccole e medie imprese in distretti territoriali o specializzazioni produttive;
Singoli datori di lavoro: 50%, per interventi specifici.
Le risorse includono un milione di euro destinati ai bonus per assunzioni stagionali nei settori turismo e agricoltura, come previsto dal decreto-legge 152/2021, art. 10 bis.
Presentazione delle domande
Le istanze di contributo potranno essere presentate tramite la piattaforma MyANPAL dal 10 febbraio al 10 aprile 2025, accedendo con SPID, CIE o CNS.
Arturo Denza
Articolo pubblicato
Sulle testate giornalistiche:
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